Dettaglio news

03.02.2011

Procedura ristretta per l'affidamento del servizio di ristorazione destinato ai dipendenti ed agli ospiti degenti dell'Azienda Sanitaria N. 10 di Firenze ed agli alunni delle scuole primarie e secondarie del Comune di Bagno a Ripoli

Il Comune di Bagno a Ripoli con Determinazione n. 860 del 09/07/2010 ha dato avvio al procedimento per l'appalto del servizio in oggetto; i relativi atti di gara sono pubblicati sul sito www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it nella sezione "Gare e Appalti".

Dal momento che è scaduto il termine per la presentazione delle offerte, la Stazione Appaltante si trova nella necessità di nominare con urgenza la Commissione aggiudicatrice, individuando componenti esperti nello specifico settore cui si riferisce l'oggetto dell'appalto.

Vista la specificità della materia oggetto della procedura e la difficoltà a reperire idonea professionalità nell'ambito di altre pubbliche amministrazioni, ai sensi dell'art. 84, comma 8, lett. a) del D. Lgs. 163/2006 uno dei suddetti componenti della Commissione dovrà essere nominato nell'ambito di un elenco formato sulla base di una rosa di candidati forniti da codesto Spettabile Ordine, che risultino iscritti all'Albo da almeno dieci anni.

Si prega pertanto di voler pubblicare sul Vostro sito istituzionale l'allegato avviso, che vorrete integrare con i dati mancanti evidenziati in giallo, affinché i professionisti interessati ed in possesso delle relative qualifiche possano inviare il proprio C.V. al Comune di Bagno a Ripoli - tramite codesto Spettabile Ordine -. Attesa l'urgenza della nomina della Commissione, si prega di far pervenire i curricula per posta elettronica all'indirizzo gararefezione@comune.bagno-a-ripoli.fi.it entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 4 febbraio 2011.

Documenti e download

Formazione e aggiornamenti

Corsi di formazione e programmi professionali

Amministrazione Trasparente

Normativa

La Legge Severino sull'anticorruzione e la trasparenza, compresi tutti i decreti attuativi, si applica anche agli Ordini professionali che devono pertanto rispettare gli obblighi sulla trasparenza amministrativa (decreto legislativo n.33/2013) e le regole sulla inconferibilità e incompatibilità degli incarichi. Lo stabilisce l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) nella delibera n.145/2014.

Per deliberare l'applicabilità della Legge Severino agli Ordini professionali, L'ANAC ha ancorato il provvedimento sulla sentenza della Cassazione n.21226/2001 secondo la quale Ordini e Collegi sono "enti pubblici non economici, operano sotto la vigilanza dello Stato per scopi di carattere generale e le loro prestazioni lavorative subordinate integrano un rapporto di pubblico impiego".

La normativa in vigore in materia è rappresentata dalla legge 190/2012 e dal D.Lgs. 33/2013 che affidano alla "trasparenza" dell'attività amministrativa un ruolo decisivo per la lotta alla corruzione e all'illegalità nella pubblica amministrazione.

Le tecnologie alimentari per la salute

Fattura Elettronica per Fornitori