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03.06.2014

Tecnologi Alimentari a 20 anni dalla Legge istitutiva

Garantire competenze e formazione
per fare Ordine nelle professioni
 
Nell’ambito delle attività della Sapienza in vista dell’EXPO 2015
(SapiExpo) viene organizzata, in collaborazione con il Consiglio
Nazionale dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari, una giornata
di studio utile a presentare la figura professionale
da loro rappresentata. Occasione particolare per l’organizzazione
di questo incontro è il ventesimo anniversario della legge relativa
all’Ordinamento della professione di Tecnologo Alimentare. 
 
I temi affrontati
Nel panorama delle professioni connesse con le filiere alimentari
i tecnologi svolgono ruoli legati a loro specifiche competenze,
che nell’ambito degli interventi programmati verranno messe
in evidenza e descritte da esperti appartenenti al mondo delle
imprese e delle Istituzioni.
Il ruolo dell’Università nella formazione dei futuri professionisti
del settore verrà ulteriormente presentato da docenti responsabili
dei Corsi di studio già attivi.
Visti i temi affrontati, la giornata sarà particolarmente utile
a marcare le specificità di alcune professioni attinenti l’ambito
alimentare e, per questo, anche ad orientare gli studenti
nella scelta dei Corsi nei diversi livelli di formazione, dai Corsi
di laurea ai Corsi post-lauream.
Nel pomeriggio seguirà la tavola rotonda “Il Tecnologo Alimentare:
competenza al lavoro, garanzia di qualità per le imprese,
le istituzioni e per la società”.
La partecipazione all’evento darà diritto a 5 crediti formativi
per i tecnologi alimentari. 

Documenti e download

Formazione e aggiornamenti

Corsi di formazione e programmi professionali

Amministrazione Trasparente

Normativa

La Legge Severino sull'anticorruzione e la trasparenza, compresi tutti i decreti attuativi, si applica anche agli Ordini professionali che devono pertanto rispettare gli obblighi sulla trasparenza amministrativa (decreto legislativo n.33/2013) e le regole sulla inconferibilità e incompatibilità degli incarichi. Lo stabilisce l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) nella delibera n.145/2014.

Per deliberare l'applicabilità della Legge Severino agli Ordini professionali, L'ANAC ha ancorato il provvedimento sulla sentenza della Cassazione n.21226/2001 secondo la quale Ordini e Collegi sono "enti pubblici non economici, operano sotto la vigilanza dello Stato per scopi di carattere generale e le loro prestazioni lavorative subordinate integrano un rapporto di pubblico impiego".

La normativa in vigore in materia è rappresentata dalla legge 190/2012 e dal D.Lgs. 33/2013 che affidano alla "trasparenza" dell'attività amministrativa un ruolo decisivo per la lotta alla corruzione e all'illegalità nella pubblica amministrazione.

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