Esami di Stato
Gli esami consistono in due prove scritte e una prova orale
La prima prova scritta sarà svolta dal candidato scegliendo uno tra i tre temi proposti dalla commissione riguardanti l'analisi dei prodotti alimentari, la valutazione della loro sicurezza, dell'igiene, della conformità alle norme, della qualità nutrizionale e sensoriale.
La seconda prova scritta sarà svolta dai candidati scegliendo uno tra i tre temi proposti dalla commissione riguardanti gli aspetti tecnici, economici, i controlli e le norme relative ai processi tecnologici e biotecnologici per la conservazione e la trasformazione degli alimenti.
Per lo svolgimento di ciascuna prova scritta sarà concesso ai candidati un tempo di sette ore.
La prova orale consiste in un colloquio relativo alle stesse materie oggetto degli esami scritti, nonché nella discussione degli elaborati redatti dal candidato. Essa avrà una durata non inferiore a 30 minuti. Durante tale prova i candidati dovranno dimostrare anche di conoscere la disciplina di cui alla legge 18 gennaio 1994, n.59, relativa all'ordinamento della professione di tecnologo alimentare e particolarmente l'articolo 2 concernente l'attività professionale.
Norme di riferimento
- O. M. (MIUR) DEL 30.03.2012 (Professioni non regolamentate dal DPR 328/2001)
- * Circolare Ministeriale (MUR) del 13.06.2007
- Legge 18 Gennaio 1994 n. 59 ("Ordinamento della professione di Tecnologo Alimentare")
- DPR 18 Novembre 1997 n. 470 ("Regolamento recante disciplina degli Esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Tecnologo Alimentare")
- DPR 12 Luglio 1999 n. 283 ("Regolamento recante norme di esecuzione della Legge 18 gennaio 1994 n. 59, concernente l'ordinamento della professione di Tecnologo Alimentare")
